Contro
gli invasori barbari avvenne la riscossa generale in tutta Italia operata
dai Bizantini, che erano riusciti a ritenere saldamente alcune zone delle
coste marittime italiane, in particolare Ravenna. L'impresa della riscossa
fu voluta da Giustiniano imperatore, aiutato dai generali e da strateghi
tra i più preparati di quel tempo. A capo delle milizie di Giustiniano
c'era Belisario che, dopo aver pacificato la zona danubiana, consolidandone
i confini, impedì a Slavi e Germani di penetrare nelle terre dell'impero;
sconfisse il Re di Persia, e i Vandali, in Africa, condusse i Visigoti
a più miti consigli conquistando alcune delle regioni occupate da
loro ed infine si diresse contro gli Ostrogoti che spadroneggiavano in
Italia. In tal modo, dal 535dc al 553dc, infuriò in Italia la terribile
guerra gotica. La guerra fu portata anche nella pianura padana e
nei nostri campi intorno a Milano, che era la regione più cerealifera:
le semine furono disturbate, le coltivazioni impedite, i raccolti distrutti,
suscitando l'intervento del vescovo milanese Sazio, il quale si recò
a Roma per chiedere l’intervento dell'esercito bizantino: i Goti scapparono
nei dintorni di Milano, ma ancora una volta ritornarono più agguerriti
che mai con a capo Uraia. La guerra portò anche una durissima
carestia: l'estate del 538dc fu tra le più terribili che in Lombardia
si ricordasse anche grazie alle nefandezze del re goto Uraja, che imperversò
nel Milanese. L'anno dopo, il 539dc, Milano e dintorni furono saccheggiati
da Vitige, re degli Ostrogoti, che volle vendicarsi perchè la città
aveva accolto un gruppo di soldati bizantini del generale Belisario: lo
storico Procopio, testimone oculare in quanto segretario dello stesso Belisario
lascia una descrizione raccapricciante di tutti questi fatti: “ …. gli
adulti trucidati, alle donne che chiederebbero di morire, ciò non
si accorda mai; ma, violentate, soffrono cose indegne e miserande. I fanciulli,
privi così di chi li educhi e li istruisca, sono costretti a servire
quelli stessi macchiati ancora le mani del sangue dei genitori “. ( Procopio,
Storia delle guerre,I, 69 ).. Finalmente i Goti vennero definitivamente
sconfitti. |