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L’attuale piazza Risorgimento
vero centro della città, dove si trova il
palazzo comunale e la basilica della Natività
di S. Giovanni Battista, per secoli ebbe nomi pratici dati dalla gente:
piazza grande, (piassa granda), piazza di san Giovanni, (piassa de san
Giuan), piazza del mercato, (piassa del mercad). Nel 1861, due anni
dopo la secessione dall'Austria, l’Amministrazione comunale dell'epoca
deliberò che “alla piazza così detta del mercato e non portante
attualmente alcuna leggenda, siccome quella che è la più
centrale, per la popolazione e dove trovasi l’ufficio municipale e chiesa
maggiore, gli sia posto il nome di piazza Vittorio Emanuele II”. Quel Vittorio
Emanuele II°, figlio di Carlo Alberto che era riuscito vittorioso nella
seconda guerra d'indipendenza italiana del 1859. Durante la seconda
guerra mondiale, dopo il tragico giorno storico dell’8 settembre 1943,
quando già il primo fascismo era stato sciolto il 25 luglio ed il
re Vittorio Emanuele III aveva assunto tutti i poteri, togliendo il potere
a Benito Mussolini allora capo del governo. La Repubblica Sociale
Italiana, considerando la casa Savoia come traditrice, perchè
si era alleata con gli avversari del momento, gli americani e gli inglesi,
dispose che venissero cancellati i toponimi ricordanti la famiglia Savoia.
Il 31 dicembre 1943 il commissario prefettizio del Fascio di Melegnano,
in ossequio alle disposizioni, deliberò che la piazza si chiamasse
da allora in poi Piazza Risorgimento. Per i fascisti, che avevano
ripreso il potere proprio il giorno 8 settembre 1943, il nome del re era
maledetto. La piazza è lunga da nord a sud 40m ed è larga
da est a ovest 34m, per secoli fu pavimentata con sassi di fiume (acciottolato)
e non aveva gli attuali gradini, ma proseguiva in pendenza sulla via
Roma. Recentemente è stata pavimentata con cubetti di porfido
e è stato inserito un motivo rappresentante lo stemma del comune.
Il palazzo visibile nella foto, in stile Venezia, risale al 1500, ma originariamente
non aveva particolari di rilievo architettonico; l'attuale facciata risale
al 1940, quando il proprietario, Carlo Rossi, utilizzò nei lavori
di restauro i resti della demolizione del palazzo Durini in piazza San
Babila a Milano, prelevandone le lesene decorative ed il Leone di San Marco
che venne murato nella parete di Via Marsala.
La piazza Risorgimento ha una superficie di 1360 metri quadrati E’ al centro
di convergenza di altre importanti vie cittadine: via
Roma, via Carlo Bascapè, via
Conciliazione, via Paolo Frisi.![]() |
tel. 02 9837517 Melegnano Via Castellini, 27 |